Estrapolazioni
Creare un nuovo oggetto è creare un nuovo tempo per farlo esistere.
PASTA
Un gioiello sempre al dente. Farsi ispirare dal cibo, carboidrati affettuosi che placano stomaco e mente, banchetti scherzosi che, spogliati dal pericolo calorico, consentono una estetica e formale “abbuffata”.
ORIGAMI
Conferire spessore, imprigionare un volume, delimitare una forma, partendo da un foglio. Un origami per diventare gioiello, deve confrontarsi con un foglio di metallo e variare, a seconda dello spessore e del tipo di metallo stesso, le sue caratteristiche formali e stilistiche. L’estro creativo deve misurarsi con i vincoli meccanici della fisica dei metalli per creare oggetti volumetrici affascinanti. Volare, Planare. Creare un oggetto di locomozione volante immaginario, un aereo, ma non un semplice aereo, un aereo concettuale, nato da un foglio di carta per gioco, trasformato in gioiello dal metallo prezioso.
UTENSILI
Tra mucchi di ferraglia una grossa e sinuosa punta per trapano che annegava in una cassetta di pinzette domandava, prepotente, un riscatto…..voleva essere riconosciuta per la sua forma, non per la sua funzione. Nobilitarsi, trasformarsi per potersi rendere visibile, trasformarsi in un “INutensile”. La ricontestualizzazione era chiara. Cosa c’è di più inutile di un gioiello. Il nostro anatroccolo si risveglia: da acciaio rugginoso a fulgido argento, da umile operaio a prezioso elitario. Iniziò cosi una felice relazione che generò una numerosa discendenza: ne sono illustri esponenti non solo bulloni e ingranaggi, tirabouchon e fascette ma tanti ex anatroccoli tutti felici della loro conquistata libertà di esprimersi in quanto forme.
CANOTTAGGIO
Il canottaggio con il suo elemento distintivo… il remo, compagno imprescindibile dell’atleta-viaggiatore. Una linea fortemente voluta per celebrare l’antica tradizione sportiva italiana che in Asad Ventrella, appassionato vogatore, trova il suo più autentico testimonial.